Il D-mannosio è un monosaccaride a sei atomi di carbonio con una forte affinità adesiva verso i pili batterici presenti sulla superficie di molti batteri responsabili di IVU, impendendone l'attecchimento alla mucosa vulvare e uretrale. Il D-mannosio, a differenza dell’antibiotico non uccide i batteri, quindi non provoca resistenza e non altera il microbiota vaginale.

La salvia officinalis ha dimostrato spiccate proprietà antinfiammatorie, antimicotiche, antibatteriche, virustatiche ed antiossidanti. L’acido carnosico contenuto nella salvia è in grado inoltre di inibire la formazione dei biofilm. Altri studi hanno dimostrato il potenziale potere antinfiammatorio esercitato dalla salvia attraverso un meccanismo d'azione che prevede l'inibizione della sintesi di mediatori chimici pro-infiammatori da parte dei macrofagi. L’azione antiossidante della salvia è data dall'inibizione della perossidazione lipidica e dalla stimolazione di enzimi quali la superossidodismutasi e la catalasi.

L’argento colloidale è un composto liquido costituito da minuscole particelle di argento sospese in acqua depurata. L’argento colloidale ionico (ACI) contiene ioni di argento maggiormente assorbibili ottenuti mediante processi elettrolitici. L’ACI ha dimostrato attività antimicrobiche verso la candida spp e i batteri gram negativi quali Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Staphylococcus aureus ed epidermidis, Enterococcus species e Pseudomonas aeruginosa. Prima dell'avvento degli antibiotici, l'argento colloidale veniva largamente impiegato nel trattamento delle più svariate infezioni. Dopo la scoperta della penicillina divenne obsoleto e cadde in disuso. Negli ultimi tempi, a causa del grosso problema delle resistenze batteriche, ha riacquisito interesse anche da parte della comunità scientifica.